C’era un volta Facebook…è gratis e lo sarà sempre

Fino al 2019 sulla pagina principale di Facebook campeggiava la seguente frase “è gratis e lo sarà sempre”.

Poi sostituita con “è facile e veloce” e poi con “Facebook ti aiuta a connetterti e rimanere in contatto con le persone della tua vita”.

Da novembre 2023 Facebook è diventato ufficialmente a pagamento. In realtà lo era anche prima ma la percezione era meno diretta. Solo che prima non veniva esplicitato, come adesso, che i nostri dati venivano usati per venderci beni e servizi di nostro eventuale interesse.

D’altronde, se un bene o servizio è gratuito vuol dire che il prodotto siamo noi.

Come qualsiasi impresa, anche Facebook doveva vendere qualcosa per poter continuare ad esistere e prosperare. E’ grazie alla pubblicità che Facebook ed altri continuano ad erogare i servizi “gratuitamente”.

Tramite la così detta profilazione Facebook poteva fare si che sulla nostra bacheca venisse mostrata pubblicità personalizzata.

I cambiamenti normativi in tema di privacy hanno reso, di fatto, impossibile l’uso di tale tecnica. La soluzione, dotata praticamente da tutti coloro che operano su internet, è stata: o mi concedi di poter procedere con la profilazione o compri un abbonamento.

Ed anche Facebook ha adotta la stessa tecnica. Appena si apre l’app o pagina di Facebook appare la seguente scritta: Fai una scelta relativa alle inserzioni. Nell’ambito dei cambiamenti legislativi nella tua area geografica, ora puoi scegliere se continuare a usare i Prodotti di Meta senza costi aggiuntivi consentendoci di usare le tue informazioni per le inserzioni. In alternativa, puoi abbonarti per usarli senza inserzioni.

Proseguendo si può scegliere di sottoscrivere un abbonamento di “soli” 12,99 € al mese oppure permettere a Facebook di continuare a fare ciò che faceva prima di tali cambiamenti normativi.

Va detto che la maggior parte degli utenti probabilmente sceglierà l’opzione senza costi mentre in pochi sceglieranno di fare un abbonamento. Qualcuno magari per un pò smetterà di usarlo ma probabilmente poi ritornerà e farà parte della prima categoria di utenti.

Ma dare il consenso per la profilazione forse non sarà sufficiente visto che alcuni commento non si possono visualizzare/leggere in quanto è richiesto un abbonamento.

facebook diventa a pagamento