La carta di credito è uno strumento di pagamento ove i fondi vengono anticipati dalla società emittente. Il titolare della carta dovrà poi rimborsare l’ammontare speso entro una scadenza prestabilita, ad esempio ogni giorno 10 del mese. La regolazione del dovuto avviene tramite addebito sul c/c indicato in fase di stipula del contratto per il rilascio della carta di credito.
Le carte di credito hanno una durata variabile in base alle politiche adottate dalle diversa società. La durata può andare da 2 a 5 anni. Tale scadenza è dovuta sia per questioni di sicurezza che di rivalutazione dei criteri di solvibilità del richiedente.
Scadenza carta di credito
La carta di credito ha una data di scadenza che viene stampata sul fronte della stessa. La scadenza della carta di credito viene indicato nel formato mese/anno. Cosa che può generare qualche dubbio in merito alla scadenza della stessa.
La data di scadenza della carta di credito corrisponde all’ultimo giorno del mese indicato sul fronte della stessa. L’ultima operazione può essere fata entro le ore 23.59 visto che dal giorno dopo la stessa sarà scaduta e non potrà più essere usata.
Per meglio capire la scadenza: se la carta di credito scade il 12/2023 vuol dire che la stessa potrà essere usata fino alle ore 23.59 del 31 dicembre. Dal 1° gennaio 2024 la stessa non verrà più accettata in quanto scaduta.
La carta di credito rappresenta anche uno strumento molto utile per pagamenti online ma è anche un metodo di finanziamento molto conveniente. Alcune banche non chiedono commissioni o canoni per la carta di credito accontentandosi delle commissioni pagate dagli esercenti.
Per non privarsi di tale strumento è meglio non attendere la scadenza della stessa. Ciò anche per il fatto che la società potrebbe ridurre il plafond disponibile nell’ultimo mese di validità.
Alcune banche provvedono all’invio di una nuova carta prima della scadenza e in automatico. Altre, invece, non procedono all’invio automatico della nuova carta ma è necessario procedere con esplicita richiesta.