IVASS ha pubblicato la relazione sulle attività effettuate durante il 2021 fornendo anche una sintesi di dati del mercato assicurativo:
- 86% dei premi viene raccolto da 90 imprese nazionali e 4 rappresentanze di imprese extra SEE mentre il restante 14%è spartito fra 91 rappresentanze di imprese SEE di assicurazione e riassicurazione e 884 imprese in libera prestazione di servizi;
- la raccolta premi è cresciuta sia per il ramo vita chee quello danni: +4,5% per il primo e del +1,9% per il secondo;
- i premi raccolti dalle imprese valgono il 7,9% del PIL;
- le imprese sono in “buona salute”: i fondi propri ammontano al 2,5 volte il requisito minimo;
- Gli investimenti da parte delle imprese sono oltre 800 miliardi di cui circa 51% in titoli di Stato;
- le imprese hanno pagato agli assicurati oltre 76 miliardi di euro nel ramo vita e quasi 20 miliardi in quello danni;
- il risultato di esercizio delle imprese italiane è in diminuzione del -22% rispetto al 2020.
Per quanto riguarda il ramo RCA:
- il premio medio risulta in diminuzione del 4,7% per le autovetture e di 3,8% per ciclomotori e moto;
- il 77% dei sinistri è stato liquidati con il sistema di risarcimento diretto (CARD);
- il 21,5 delle polizze prevede una scatola nera;
- l’attività di anti-frode continua a confermare come le frodi siano diffuse e il peso sui sinistri è non indifferente: il risparmio ottenuto dall’attività effettuato su circa 42 mila sinistri è stato di ben 247 milioni di euro.